Valencia in un week end

Ebbene si, questo week end sono andata a trovare la mia gallinella in fuga, la Michela a Valencia!
Con a me la mitica Emy (giornalista e blogger pagine di seta) e la Vale.
Dopo aver preso il volo Ryanair da Bologna, siamo arrivate in Spagna alle 11.30.
Ci siamo fermate al tourist office dell'aeroporto per prendere la travelcard che permette di viaggiare con tutti i trasporti pubblici. Con 25 € è possibile acquistare l'opzione per 72h.
Abbiamo quindi preso la metropolitana per dirigerci a Benimaclet. Dopo aver cercato di orientarsi con la carina e lottando contro numeri civici inesistenti, riusciamo finalmente ad entrare in casa.
Abbiamo passato il pomeriggio tra casa, spesa e camminata nel quartiere aspettando la Michelle.

Sabato mattina abbiamo visitato il centro storico con una guida turistica. 
Siamo partite da Plaza de la Virgen, pizza in cui vi è una fontana che rappresenta il fiume Turia e i suoi 8 canali di irrigazione della città. Perchè questa fontana dedicata al fiume in questa piazza? Perchè proprio davanti la porta della cattedrale ogni giovedì si riunisce il Tribunal de las Aguas istituzione formata da 8 giudici (uno per ogni canale) che si occupa di tutelare l'acqua a Valencia. Il tribunale delle acque è patrimonio dell'Unesco, ha pieno potere esecutivo ed è l'istituzione giuridica più antica d'Europa.

Sempre nella stessa piazza è possibile visitare la basilica della Vergine degli abbandonati nonchè patrona della città.
Percorrendo la stradina che costeggia la cattedrale è possibile raggiungere l'entrata sul lato opposto. In realtà le porte sono più di una.... c'è la porta della de los apostolos, in stile gotico con raffigurati gli apostoli, dove presiede il tribunal de las Aguas; la porta de la Almoina che è in stile romanico e vede raffigurati i sette colonizzatori cristiani e la porta de Hierro, la più moderna in stile barocco e di forma concava dalla quale è possibile accedere alla cattedrale e alla torre...
La torre del Miguelete, il campanile della cattedrale, permette di vedere Valencia dall'alto... ma dovete camminare.... infatti sono ben 207 gli scalini da fare per arrivare ad una altezza di 50 metri e vedere la campana... e quando scocca l'ora state in campana perchè fa rumore...

      



Proprio sotto al Miguelete c' è Plaza de la Reina. E' una piazza piena di bar e ristoranti, noi abbiamo provato i 100 montaditos, fast food spagnolo molto gustoso! 



Valencia non è famosa solo per le chiese ma anche per i mercati.

 

Noi abbiamo visitato il Mercato central in cui ci sono tante bancarelle di frutta verdura, carne e pesce e dove abbiamo gustato un'orchata con un farton "pucciato"nel bicchiere.


 

Un altro mercato che è ora utilizzato come area bar e cafè è il mercato di Colon.

               

Altre edifici che non potete perdervi nel centro storico di Valencia sono:


  •  La Estacion del Norte, stazione dei treni.











  • La Lonja della seta o palazzo del XV secolo costruito per la contrattazione dei mercanti, è un esempio di gotico civile valenciano ben conservato. All'esterno ed all'interno dell'edificio è possibile ammirare gargouille che alludono a vizi e virtù dell'essere umano.


 
  
  • Palacio del marqués de Dos Aguas
Edificio di mercanti che vollero rispecchiare la loro fortuna anche all'esterno della loro abitazione, decorandolo in modo da fare vedere a tutti il loro benessere.



Il nostro del sabato mattina termina con questo magnifico palazzo. 
Ci lasciamo prendere dallo shopping e dall'andamento ispanico e ci prepariamo per la serata.

Il tempo non è stato clemente...  pioggia sabato sera e tutta domenica!
Domenica mattina abbiamo visitato il museo delle belle arti,  il primo piano è dedicato a opere gotiche e antiche mentre al secondo piano è possibile trovare opere di Goya, Velasquez e Sorolla. Un bellissimo museo che mi sento di consigliare!

 



E' ora di pranzo, torniamo a casa di Michela e andiamo a prendere la Paella da Casa Clemencia, un ristorante che fa Paella para llevar, che significa da asporto. In coda padri, madri e nonne che prendevano grandi quantità di Paella per il pranzo domenicale, perchè dovete sapere che la vera Paella si mangia a pranzo la domenica! Quella Valenciana si differenzia dalle altre perchè ha carne, pesce e anche le lumache di terra...

   
Dopo aver festeggiato il Natale con una fetta di pandoro italiano, decidiamo di sparaci l'ultima cartuccia, ovvero la Citta delle arti e della scienza. Peccato che per strada, a causa del diluvio ci eravamo solo noi, che nonostante l'inzuppamento siamo andate a vedere l'oceanografico.





L'acquario è molto bello, i tunnel sono strepitosi, e dove ti ricapita il selfie con lo squalo??! 






Valencia è molto carina, l'ideale per un week end fuori porta! Tante sono le cose che si possono fare o visitare.... Non credo di poter dire "ho visto tutto in due giorni", non ho camminato lungo il parco del Turia e non ho visto il parco dell'Albufera.
Con la nostra organizzazione mattiniera abbiamo visto tanto e ci siamo divertite. Valencia è tutto il contrario di tutto, gli spagnoli non capiscono l'inglese e succedono cose strane che ti fanno piangere dal ridere... ma questa è un'altra storia, GRAZIE AMICHE per questo fantastico loco week end!!!

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