Malesia: un giorno a Kuala Lumpur
Arriviamo a Kuala Lumpur nel tardo pomeriggio, contrattiamo un taxi per l'hotel e iniziamo l'ultima tappa del nostro viaggio costeggiando il circuito di Moto GP di Sepang.
Mentre ci avviciniamo alla città iniziamo a vedere il meraviglioso skyline, a prima vista ci sembra una vera metropoli: molto grande e piena di luci.
Passiamo la notte all'Arenaa Star hotel (condizioni igieniche della camera discutibili), vicino a Merdeka Square, zona piena di barboni che dormono per strada, una visione molto cruda, totalmente diversa dalla Thailandia.
Il mattino successivo partiamo alle 8.30 dall'hotel diretti alla City Gallery, luogo di incontro per il tour gratuito Dataran Merdeka Heritage che avevo prenotato dall'Italia tramite sito di Visit Kuala Lumpur.
Il tour dura 2 ore e mezza, si svolge principalmente su Merdeka Square (vasta piazza utilizzata per il cricket nel secolo scorso) ed è tenuto da una guida parlante inglese che illustra la storia e i progetti futuri della città.
Lo sapevate che la città di Kuala Lumpur è nata solo dopo la metà del 1800 come miniera di stagno?
Nella sede del palazzo della City Gallery vi mostreranno anche il futuro della città... ad esempio di qui a breve costruiranno un edificio che sarà molto più alto delle Petronas Twin Towers... Ma non posso svelarvi tutto...
Il tour itinerante inizia, la guida ci porta nell'area di confluenza dei due fiumi, il Gombak e il Klang, zona di fangosa da cui prende il nome la città e dove all'epoca delle miniere di stagno i minatori potevano rifornirsi di merce di vario genere.
Proseguiamo la vista entrando velocemente nel National Texile Museum (la Malesia produce meravigliosi batik) e nel City Theatre.
Sono le 11:40, la guida ci porta al Royal Selangor Club, cricket club costruito a fine '800, dove avveniva la vita sociale degli expats del secolo scorso. Questo club, fu denominato anche "The spotted dog", perchè un'assidua frequentatrice, portava i suoi due cani dalmata e li lasciava all'ingresso del locale. Immaginate cosa doveva essere questo club agli inizi del '900, gente che sorseggia alcolici, altri tè verde prodotto nelle montagne vicine, raccontandosi i viaggi via mare o le trattative commerciali in corso...Vengo svegliata da questo mio viaggio mentale dai questionari di customer satisfaction che la guida ci richiede di compilare. Il tour è finito e vuole avere un feedback, sono proprio organizzati a Kuala Lumpur!
L'orologio segna mezzogiorno, abbiamo ancora nove ore da trascorrere in città prima di riprendere il volo per l'Italia. Contrattiamo un taxi per le Batu Caves, in 20 minuti arriviamo a destinazione, scimmie permettendo iniziamo a salire i 272 gradini.
Fu invece un ricco mercante di stagno indiano, il primo a conferire religiosità a queste grotte, edificando un tempio alla divinità della guerra induista Murugan, figlio di Shiva e Parvati.
Oggi le grotte ospitano diversi tempi induisti, alcuni anche in costruzione.
Le Batu Caves sono meta di pellegrinaggio di numerose persone provenienti dallo stato indiano del Tamil Nadu, che celebrano qui la festività del Thaipusam tra fine gennaio e inizio febbraio (la data è variabile: la prima luna piena del decimo mese induista).
Le Batu Caves sono meta di pellegrinaggio di numerose persone provenienti dallo stato indiano del Tamil Nadu, che celebrano qui la festività del Thaipusam tra fine gennaio e inizio febbraio (la data è variabile: la prima luna piena del decimo mese induista).
Quindi mi raccomando, non date cibo alle scimmie!
Le due torri che dominano lo skyline di Kuala Lumpur, devono il loro nome alla compagnia petrolifera Petronas che occupa la torre uno, mentre la torre due, è sede di uffici di multinazionali. Inaugurate nel 1996, sono alte 375 metri e hanno 88 piani.
Estasiati da questi colossi, decidiamo di salire sulla terrazza panoramica e ci dirigiamo allo sportello visite.
- la visita alle Petronas Tower si dovrebbe prenotare almeno un giorno in anticipo scegliendo l'orario desiderato su questo link -
Grazie alle innate doti di P.R. del mio carissimo accompagnatore 😍, ci imbuchiamo in una visita guidata immediatamente. Dopo mille controlli di sicurezza e la visione del video sulle norme di comportamento in caso di emergenza, prendiamo il primo ascensore che ci porta al deck tra le due torri.
Scaduti i venti minuti di permanenza concessa, ci fanno cenno di ritornare agli ascensori.
Sono quasi le 18,00 diamo un'occhiata al mercato coperto e attraversiamo il quartiere cinese che è un brulicare di cibo essiccato e fornelli in cottura... cammina cammina ci immergiamo anche nel regno del tarocco, un mercato pieno di borse e accessori falsi!
La nostra vacanza è terminata, siamo molto soddisfatti di questa favolosa giornata alla scoperta di Kuala Lumpur!
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