Un anno dal mio sbarco a Malta!

Foto del riscaldamento dell'appartamento Maltese a Triton Palace (Saint Paul's Bay)
in ordine: Pamela, io, Manuela, Maria Teresa e Marina 

Un anno è passato da quel 1 marzo 2013,  giorno in cui, speravo di cambiare vita, l’inizio della mia avventura a Malta con il progetto Leonardo " The new hotel manager".

Come ben sapete è stato per me e per le persone con cui ho condiviso questa esperienza, l’inizio di un mese pieno di ostacoli e delusioni. Ma… come ho sempre detto,  lo rifarei comunque,  nonostante tutto ciò che mi è successo, perché credo che mi abbia fatto crescere tantissimo. Sono infatti le situazioni difficili e sconosciute che fanno crescere e non il comodo spianato quotidiano.
Il primo marzo sono partita per il progetto Leonardo a Malta, qui potete vedere  come è andata( blog che ho tenuto durante l’avventura).
Ho incontrato persone fantastiche, abbiamo fatto un bel gruppo, nonostante l’assenza di workplacement ci siamo divertiti e abbiamo girato l’isola da veri viaggiatori!

Ma, ad un anno della nostra disavventura, come è andata a finire? Cosa succede, una volta tornati in patria?
Iniziamo dalla sottoscritta:
io, dopo essere tornata da Malta ho passato l’estate a Pesaro, tra mare e pc a mandare cv… ogni tanto qualche colloquio via Skype con Malta, colloqui per stage ma comunque condizioni da fame…. ero sull’orlo di riemigrare perché non volevo fare il quarto stage…L’unica cosa positiva che sono riuscita a fare, è stato intercettare un bando della Regione Marche, in cui tutti coloro che erano “esperti in internazionalizzazione di impresa” potevano iscriversi, quindi essere visibili dalle aziende. Così finalmente ho trovato il mio lavoro, infatti, dal due ottobre lavoro (con un contratto di due anni) presso un’azienda di Pesaro che produce macchinari per fisioterapisti e ed estetiste. Sono nell'ufficio marketing, mi occupo della stesura dei testi del blog aziendale, dei comunicati stampa, analisi della concorrenza e contenuti le varie brochures, dvd che arrivano ai clienti finali. E’ un lavoro interessante, mi permette di vedere molti aspetti del marketing e mi ritengo fortunata.
Pamela, la mitica Pam, è stata tra le prime che ha avuto l’ok per lasciare l’isola. Giustamente, vedendo l’assenza di prospettive a Malta ha ben pensato di rientrare in Italia per studiare per il concorso per entrare nella scuola di sottoufficiali dell’aereonautica Militare.
Ecco cosa dice Pamela della sua vita post Malta:
“Io ho fatto domanda per il concorso quando ero ancora lì a Malta a metà marzo... Se fossi rimasta a Malta non sarei mai riuscita a fare le prove concorsuali e non sarei qui oggi...ora sto facendo la scuola sottoufficiali dell aeronautica a Viterbo...dura 3 anni e ti fanno prendere la laurea in scienze politiche internazionali...a fine primo anno ci danno la categoria (controllo traffico aereo, commissariato, costruzioni, operatore di bordo ecc) agli inizi del terzo anno mi danno il grado di maresciallo e a fine terzo anno la destinazione. Quindi studiamo per gli esami universitari, facciamo esami prettamente militari, sport valutativo e formazione formale militare (la marcia)”
Francesca, la mia compagna di stanza, la ragazza con cui ho condiviso le prime esplorazioni dell’isola, io il 30 e lei il 31..(siam nate il 30 e 31 ottobre)…. Noi due, che mentre gli altri erano in casa a giocare a carte, avevamo già visionato tutta la Valletta… Francesca, la sua vita è davvero cambiata: è tornata, è rimasta incinta, si è sposata ed ora è MAMMA di uno splendido bambino!
Pucca, o Maria Teresa per i comuni mortali, la più giovane del gruppo, l’unica laureata in lingue, una volta tornata in Italia ha fatto l’accompagnatrice per vacanze studio d’estate ed è poi partita per uno sve in Germania. Ora sta studiando per la laurea magistrale a Bari.
Infine, last but not least, la mia Apulia soul sista, Marina!!!
Marina, tornata da Malta non in ottimo stato (diciamo che la situazione critica ha messo a dura prova anche il suo fisico...),  ha lavorato per la stagione estiva presso un villaggio vacanza in Salento,  tra un roster e l’altro ha trovato l’ammore ….

Ora la domanda viene spontanea…. La giustizia Italio- Maltese, avrà fatto qualcosa a quella persona che ha rovinato il nostro progetto Leonardo? Spero vivamente che i nostri partner italo-maltesi non prendano più finanziamenti dall’UE!
Concludendo…. Non tutto il male vien per nuocere, a volte le cose che vanno tutte ma proprio tutte storte, ti insegnano tanto! 
Consiglio a tutti di fare un'esperienza del genere perchè torni che sei un'altra persona! 

Un bacio e una super scossa a voi miei care super compagne Maltesi! Spero di vedervi presto!!!
 I love you!!!!



Commenti