Viaggio in Uzbekistan: Khiva e Bukhara

Situo nel centro della "Via della Seta", crocevia tra oriente e occidente delle antiche vie carovaniere, l'Uzbekistan deve le sue meraviglie architettoniche e patrimonio culturale scientifico al grande Tamerlano (detto lo zoppo o Amir Temur) che governò l'area tra il 1330 e il 1405.
In quell'epoca, l'attuale Uzbekistan era un mercato fiorente e le meravigliose città vennero descritte come opere imponenti da diversi storici. L'impero di Tamerlano si estendeva dall'Anatolia all'India e aveva come capitale Samarcanda.

via della seta

Ancora oggi il condottiero fondatore dell'impero Timuride viene celebrato per le strade del paese, ne è un esempio la statua che si trova a Tashkent.

Tashkent statua di Tamerlano

Reso indipendente a seguito della fine dell'Unione Sovietica, l'Uzbekistan conta oggi circa l'80% dei siti patrimonio dell'Unesco di tutta l'Asia Centrale. Le città presentano diverse moschee monumentali e numerose madrasse ovvero scuole dove si insegnavano le scienze, le arti e la teologia.
Nelle madrasse potevano accedere solo gli studenti più bravi, ai quali veniva assegnata una cella (una stanza) e veniva dato vitto e alloggio. Le madrasse hanno generalmente pianta quadrata, con alte mura di cinta e un cortile interno molto amplio.

Come organizzare un viaggio in Uzbekistan?
Per visitare il paese è necessario richiedere un visto all'ambasciata ed è consigliabile muoversi con un tour operator locale visto la burocrazia e la lingua non sempre comprensibile.
Questa volta ho optato per Francorosso che fa affidamento in loco a Marco Polo Central Asia Travel. Gianni, la nostra guida italiana e Tamila nostra guida uzbeka, hanno reso la nostra vacanza un vero e proprio scambio culturale e hanno fatto di tutto per farci godere il viaggio!
Avendo pochi giorni a disposizione ho scelto l'itinerario "la terra di Tamerlano" che permette di visitare le città di Khiva, Bukhara, Samarcanda, Tashkent.

Il gruppo viaggio si forma a Milano al check-in per il volo diretto a Tashkent. Notte ad alta quota e la mattina altro volo su Urgench da cui inizia il nostro tour alla volta di Khiva, il vero gioiello uzbeko!

Khiva
Appena arrivata in questa città mi sembra un luogo fuori dal tempo
Circondata dalle mura di fango che presentano alcune tombe ben visibili, Khiva raccoglie al suo interno scorci da mille e una notte. A dirla tutta, vuoi il caldo, vuoi la notte in aereo, mi sarei aspettata da un momento all'altro che sbucasse Aladdin e il suo tappeto volante...

Khiva mura di cinta
Mura della citta di Khiva

Madrasse, minareti turchesi che volgono al cielo e colorati mercati, ogni scorcio è una meraviglia!

khiva minareto kalta minor
Minareto Kalta Minor al tramonto
Quasi nessuna macchina e fuori dalle case il tipico letto da giardino uzbeko dove nelle notti più calde gli abitanti sono soliti dormire.


khiva

E proprio in questo posto fantastico vi è il monumento a Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi il fondatore dell'algebra!

Khiva algebra

Con gli occhi pieni di meraviglie ma esausti dal viaggio e dai 38°, prepariamo le valigie per Bukhara e la mattina partiamo di buon ora.

Bukhara
La strada tra Khiva e Bukhara è abbastanza lunga e ci permette di vedere un mercato agricolo e di percorrere una lunga strada nel mezzo della steppa.


La prima sosta in città è al palazzo estivo dell'ultimo sovrano di Bukhara, edificio con finestre a forma di cuore dedicate alla sua moglie preferita di origini francesi che oggi è scelto da numerosi novelli sposi come set per il loro album di nozze.


Poco più in là, tra pavoni in libertà e roseti fioriti è possibile scorgere la piscina-harem dove il sovrano amava guardare nuotare le sue donne senza vestiti.

 

Torniamo in hotel e ci prepariamo per la cena in madrassa con spettacolo di danza.

danze uzbeke

La mattina seguente partiamo alla scoperta dei gioielli dell'antica Bukhara e visitiamo diverse madrasse, la moschea del venerdi, il palazzo dei sovrani e le cupole commerciali. Consiglio, se possibile di vedere gli edifici nelle diverse ore della giornata, al tramonto la luce rende i colori ancora più belli!

Madrassa Miri-Arab
Madrassa Miri-Arab  al tramonto

madrassa Bukhara
Madrassa Miri-Arab
skyline  Bukhara
Skyline di Bukhara dal plazzo dei sovrani
Bukhara moschea 40 colonne
Moschea delle 40 colonne
Madrassa Nadir- Divanbeghi
Poco fuori da Bukhara abbiamo visitato il Mausoleo di Bakhautdin Naqshband, uno dei più importanti santuari del sufismo. L'edificio risale al 1100 ed è rimasto intatto fino ad oggi perchè fu coperto con la terra per non farlo distruggere da Gengis Khan. L'usanza vuole i pellegrini fare tre giri intorno all'edificio in senso antiorario per esprimere un desiderio.

Mausoleo di Bakhautdin Naqshband
Mausoleo di Bakhautdin Naqshband
Proseguiamo il viaggio verso una fabbrica di ceramica e arriviamo finalmente a Samarcanda dove davanti al nostro hotel Registan Plaza ci saluta un'altra statua di Tamerlano, questa volta seduto.
La sera raccogliamo le ultime forze rimaste e ci dirigiamo verso il suo mausoleo. In giro tra i giardini curati e ordinati pochissime persone!

Mausoleo di tamerlano a Samarcanda
Mausoleo di Tamerlano a Samarcanda
Samarcanda ci stupirà il giorno dopo...

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