Lisbona: dal mito di Ulisse ad oggi

Camminando per le strade dell'Alfama, Erica mi ha raccontato il mito della fondazione di Lisbona.
Protagonisti la regina di Ofiusa e il mitico Ulisse.

L'area dove oggi sorge la città, in tempi antichi, era dominata da una donna forte e dalla bellezza conturbante, la regina di Ofiusa, metà donna metà serpe. La zona, rigogliosa e florida era ricca di serpi, per difenderla da eventuali invasori. Il mito narra che Ulisse vista la bellezza del territorio si fermò con la volontà di costruirci una città e nominarla Ulisseia. La regina, venuta a conoscenza delle intenzioni del forestiero si presentò a lui, acconsentendo alla fondazione della città, ad un patto: che Ulisse rimanesse a vivere lì per sempre. Lo spirito da esploratore di Ulisse affascinò la donna, ma l'uomo sapeva benissimo che non sarebbe stato capace di fermare la sua voglia di scoperta e stabilirsi per sempre in modo stanziale....Il tempo passò, la donna era sempre più innamorata di Ulisse il quale, invece, bramava la fuga. Così un giorno, la regina si svegliò, capì che il suo amato se ne era andato. La regina, cercando di arrivare il più velocemente al porto per bloccare la nave dell'amato, strisciò velocemente sulla terra, e con il suo corpo metà donna metà serpe, diede forma alle 7 colline, tutte affacciate sul fiume, su cui oggi sorge Lisbona.


Visitare Lisbona dopo avere sentito questa storia acquista tutto un altro significato!
E allora cosa fare se si ha poco tempo a disposizione e si vuole ammirare questa città?
Segue una lista di cose che "once in Lisbon" dovete assolutamente fare!

Attraversare il ponte 25 de Abril
Celebre ponte rosso, collega il nord e sud del paese, è stato commissionato dal dittatore Salazar nel 1960. Fu inaugurato nel 1966 e post rivoluzione dei Garofani fu rinominato con la data della liberazione. Un ponte imponente, che io e Michela abbiamo fatto con la nostra Ford Fiesta.... guardate un pò il video che ho registrato per immortalare il momento...



Prendere un tram (vi consiglio il 28!)
Si dice che Lisbona abbia la più bella linea tramviaria del mondo, la linea 28 che percorre dislivelli fino al 13% di pendenza, con il rischio di rimanere fermi in salita.... Tutti consigliano un giro in questa linea che permette di vedere la città vecchia! Ma attenzione, basta un auto parcheggiata in doppia fila per bloccare una corsa e farvi scendere a piedi!



Visitare l'Alfama
Tipico quartiere di origine araba, si distingue per le sue viuzze strette. Fu l'unico quartiere della città che subì pochi danni dal terremoto del 1755.

Visitare Belém
Quartiere che si estende lungo il fiume Tago presenta due importanti monumenti e la pasticceria più famosa della città.
  • La Torre di Belém: divenuto oramai simbolo della città, la torre è un torrione di guardia dove il Tago piega e sfocia nell'Atlantico.

  • Il monumento alle scoperte, fatto erigere sotto la dittatura di Salazar per esaltare le imprese della colonizzazione portoghese nel mondo.


I Pateis de Belem sono i tipici pasticcini che potete trovare in tutto il Portogallo (nelle altre città sono denominati come "Pateis de Nata"), fatti con crema e pasta simile a quella delle sfogliatelle napoletane. Vanno mangiati caldi con una spolverata di zucchero o cannella sopra. Un dolce che potete trovare ovunque, al modico prezzo medio di 0,50 €.



Guardare la città dall'alto dei suoi Miradouro
I diversi quartieri di Lisbona presentano terrazze panoramiche denominate "Miradouro". In questi spazi trovate solitamente bar e chioschetti e, in quartieri come quelli dell'Alfama, pittori o disegnatori che espongono e vendono i loro quadri raffiguranti la città ai turisti.
Tra i miradouro vi consiglio quello di Santa Lucia nell'Alfama.




Una notte al Barrio Alto
Se a Parigi il detto è "Pargi val bigi val bene una messa", a Lisbona si portrebbe dire "Lisbona val bene una notte". Perchè? Dirigetevi verso il Barrio Alto per cena e passate la serata in uno dei numerosi localini di Rua de Atalaia e sue parallele, non avrete che l'imbarazzo della scelta!

Assistere ad uno spettacolo di Fado
Dopo aver sentito la storia di Ulisse e della regina di Ofiusa tutto mi sembra più chiaro, anche del perchè il canto tipico di questa terra è il Fado. Generalmente cantato da una donna, musica e canti dedicati all'emigrazione, alla lontananza, alla separazione e lontananza, alla saudaade per la terra.
Ed è proprio con quest'immagine che voglio lasciarvi, con la regina di Ofiusa che canta il suo Fado per il suo Ulisse, sperando in un suo ritorno a Lisbona... e perchè anche io, prima o poi, ritorni in questa magica città!

Boa Viagem!

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