Un assaggio di Salento e Matera: itinerario di 4 giorni


Ed eccomi qui, a raccontare un'altra avventura on the road.....

Si perchè tornata da Londra, ho fatto solo 4 giorni a Pesaro, poi son partita per un breve tour organizzato sul barocco leccese, il Salento e Matera.
Questa volta ad accompagnarmi la mia cara compagna di avventure per il mondo, mia madre.


  • Partiamo di prima mattina con il pullman per Trani, dove arriviamo per l'ora di pranzo.

Durante il percorso abbiamo fatto tappa in un solo autogrill, l'Alba è riuscita a comprare tre pacchi di taralli e 2 di amaretti con i pistacchi...
Il pranzo era libero, molti del gruppo si sono fermati al ristorante con la capogruppo. Io e mamma e due simpatiche sorelle di Forlì abbiamo preferito evitare il pranzo, non ci piace stare ferme al ristorante, ci piace girare, e in Puglia si sà, le rosticcerie e panifici offrono buone soluzioni economiche per il pranzo....
 Panzerotto e riso patate e cozze per noi, degustato all'ombra della cattedrale!!!
Trani è una tranquilla cittadina sul mare e il centro storico ha come chicche la cattedrale e il castello.
La cattedrale è stupenda, un sacco di coppie di sposano e la usano come set fotografico, guardate qui...



Dopo aver visitato la città ripartiamo per Lecce dove alloggeremo per i restanti giorni. Dopo la cena, con le ultime forze in corpo decidiamo di visitare il centro storico. Lecce città è costruita in pietra leccese, bianca e la notte le sue decorazioni barocche sono suggestivamente illuminate. Lecce by night è stupenda, poi  piazza Duomo è incredibile!


  • Il giorno seguente visitiamo Santa Maria di Leuca e Gallipoli.


Santa Maria di Leuca è la punta del tacco dello stivale italiano, detta anche Finibus terrae, dove Ionio e Adriatico si incontrano e un faro altissimo segnala il capo ai marinai. A Santa Maria di Leuca c'è anche il santuario della Madonna delle frontiere, costruito appunto per celebrare la libertà dei popoli a spostarsi, come dire che si le frontiere esistono, ma si possono superare, non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Dopo aver sceso i numerosi scalini che collegano il faro situo nel promontorio Leuca, arriviamo nel lungomare. Dopo una camminata sulla scogliera facilitata dal percorso su travi di legno, decidiamo che è l'ora di assaggiare il rustico leccese!
Che cos'è il rustico???
é pasta sfoglia a forma rotonda ripiena di besciamella, pomodoro, mozzarella e noce moscata. Si insomma, una bella bomba!
A pancia piena riprendiamo il pullman e ci dirigiamo verso la chicca del Salento: Gallipoli!

Il centro storico di Gallipoli è carinissimo, credo che questa tra tutte sia la cittadina meglio organizzata, insomma, si vede che il turismo è importante. Qui visitiamo la chiesa di sant'Agata, e di santa Maria della purità. La seconda, sebbene più piccola della prima, ha un bellissimo pavimento di maioliche e dei muri riccamente decorati. Ora vi chiederete, l'Annalisa va in salento e non ci parla del mare? Avete ragione, infatti appena uscite dalla chiesa, io mamma e le simpatiche sorelle Forlivesi ci siamo staccate dal gruppo (che era in libera uscita dopo la visita guidata) e fiondate sulla spiaggia della Purità. Che gioia, dopo tanto caldo, fare il bagno a Gallipoli.... e che acqua!!!!

Soddisfatte, felici di essere come al solito le 4 dissidenti di un gruppo di over 50, ritorniamo a Lecce per la cena. E dopo cena, altro giro altro regalo per le vie di Lecce, che di  notte, a mio parere, è molto suggestiva!


  • Siamo arrivati al terzo giorno! Dove andiamo oggi??? In mattinata si visita Otranto, la bellissima cittadina che vanta essere l'estremità più orientale del territorio Italiano. Otranto ha un bellissimo castello all'interno del quale ci sono vicoletti carinissimi e chiese con importanti testimonianze storiche come  la cattedrale, che conserva le reliquie dei martiri dopo l'invasione turca (3 teche contenenti ossa e scheletri! per questo vi consiglio di leggervi il "sacco d'Otranto" qui). Sempre nella stessa cattedrale vi è il mosaico più grande d'Europa come pavimentazione. Fatto costruire nel 1163, vede raffigurati anche l'albero della vita, inferno e paradiso e il giardino dell'Eden, per vedere l'intero mosaico, clicca qui!
 E che dire del mare? Stupendo, ma questa volta mi devo accontentare della vista, abbiamo il pranzo a Lecce che ci aspetta!



Il pomeriggio lo trascorriamo visitando le varie chiese di Lecce, con un caldo africano che non permetteva più di tanto di soffermarci all'esterno! Piazza Sant'Oronzo con il suo anfiteatro è caldissima, in piazza Duomo solo poche anime in cerca di refrigerio. Piazza Duomo è una piazza ad imbuto, la chiesa stessa ha l'ingresso principale da quello che sembra l'ingresso laterale. Nella foto vedete l'ingresso laterale ma in realtà il principale è quello sulla parete destra della chiesa.


E' il 23 agosto, noi non ne abbiamo mai abbastanza, siamo in Puglia e si festeggia la serata conclusiva della Notte della Taranta a Melpignano.... Se siamo qui, dobbiamo andare!!!!
E così, dopo esserci rinfrescate in hotel prendiamo bus locale e trenino speciale per Melpignano per vedere la manifestazione conclusiva di questo festival itinerante.
Dopo circa 30 minuti arriviamo a Melpignano, stazione microscopica, fiumi di gente che cammina sulla strada, per l'occasione chiusa al traffico. Il campo dove si svolge la festa è a circa 15 minuti di camminata dalla stazione. Tantissimi giovani, tantissimi venditori ambulanti di damigiane da 5 litri di vino in plastica.
Grande schieramento di forze dell'ordine ma anche tanti giovani sballatini.

La situazione fino alle 11 di sera è stata tranquilla, ma sotto il palco era pieno di gente un pò "euforica"!
Comunque i concerti sono stati molto belli, se si sta a bordo campo la situazione è tranquilla!
Alle 23 decidiamo che è meglio tornare in quel di Lecce, domani si riparte passando per Matera!

  • Il quarto giorno carichiamo i bagagli! direzione Matera e Pesaro
Svalichiamo il confine, andiamo in Basilicata per vedere i famosi sassi Patrimonio dell'Unesco.
Il paesaggio è bellissimo, come tornare indietro di secoli, due paesi costruiti su roccia, su scalini, niente auto!
A Matera abbiamo visitato una vera grotta, un'abitazione dove fino a 50 anni fà la gente condivideva un unico open space con galline, capre e eventuali altri animali. 
Non solo una stalla in casa, ma anche un alto tasso di umidità, facevano dei sassi delle abitazioni non poco salutari per chi ci viveva.
Matera è dunque un mondo a sè, fuori dalla modernità, da vedere almeno una volta!

E qui termina il mio breve viaggio in Puglia, sperando che sia un arrivederci.
A volte si va all'estero per cercare cose diverse, ma in Italia si può avere un mare che non ha nulla da invidiare alle acque caraibiche con cittadine dall'interessantissimo patrimonio storico artistico.
In Puglia vi è anche un'ottima cucina la mia specialità tipica restano i taralli e i pasticciotti leccesi!

Se solo noi italiani sapessimo vendere meglio il nostro paese, se avessimo tutti più rispetto di preservare il luogo in cui viviamo, potremmo fare dell'Italia una potenza turistica mondiale e magari risollevare questa nazione, che resta sempre la più bella!

PS: Ringraziamento speciale all'Alba che nonostante il mal di piedi, i 68 anni, i sandali con i calzini rosa, ha sempre camminato senza fiatare, mettendosi pure a ballare la pizzica (che grande mamma che ho!).

Per la rubrica "incontri i pesaresi negli angoli più remoti del globo"...
-In questo viaggio sono riuscita ad incontrare la prof di religione delle medie in un bar a Trani.
-Durante la notte della taranta l'unica persona che urtandomi mi ha chiesto scusa è stata Andrea, un ragazzo con cui ho condiviso la mia prima vacanza studio in Uk a Colchester.
Quanto è piccolo il mondo, eh?!!! Alla prossima avventura!




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